15a SESSIONE PLENARIA
Strasburgo, 27-29 maggio 2008

Una seconda sessione plenaria annuale del Congresso

Risoluzione 261 (2008) [1]

1. Da oltre cinquant’anni, la « Conferenza permanente » prima, ed ora il Congresso, hanno compiuto sforzi e continuano a operare a favore di una democrazia locale e regionale forte, fondamento indispensabile per creare un’Europa della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto.

2. Grazie al suo impegno, ai suoi lavori basilari, quali la Carta europea dell’autonomia locale e grazie in particolare alle sue attività di « monitoraggio » della democrazia locale e regionale nei paesi membri, il Congresso ha raggiunto un livello di maturità istituzionale e un peso politico che lo rendono un organo unico nel suo genere per il dialogo politico e la cooperazione tra enti territoriali europei all’interno del Consiglio d’Europa unica nel suo genere.

3. Il Congresso, attivo in tutti i settori che interessano gli enti territoriali, sviluppa inoltre e mantiene vivi il dialogo e la cooperazione con numerosi partner esterni, europei ed extraeuropei. Ha per esempio stabilito in particolare una stretta e concreta cooperazione con il Comitato delle regioni, i paesi delle sponde meridionali del Mediterraneo, Un-Habitat ed enti territoriali non europei.

4. Il ruolo rafforzato di piattaforma politica e di dialogo del Congresso rendono necessaria un’organizzazione che potenzi sensibilmente la struttura delle sessioni plenarie del Congresso e delle sue due Camere.

5.  Il Comitato dei Ministri, al momento della revisione della Carta del Congresso nel 2007, ha lasciata aperta la possibilità di organizzare più di una sessione plenaria all’anno, con riserva di accertamento delle disponibilità di spesa del bilancio.

6. Per questo motivo, l’Ufficio di presidenza del Congresso ha esaminato la possibilità di riordinare i lavori annuali del Congresso, al fine di organizzare una 2ª sessione plenaria annuale e – previa verifica delle disponibilità finanziarie - si è pronunciato a favore dello svolgimento di una seconda sessione plenaria a partire dal 2009.


7. L’Ufficio di presidenza ha preso nota del fatto che, pur esprimendo soddisfazione per lo sviluppo delle attività del Congresso e incoraggiandolo a proseguire questa sua dinamica, il Comitato dei Ministri sembra deciso ad adottare un bilancio 2009 con crescita zero per il Consiglio d’Europa e a non accogliere le domande di aumento presentate dal Congresso nella sua Raccomandazione 238 (2008), relativa al tema « Risorse e bilancio del Congresso per il 2009 ».

8. Ciò nonostante, l’Ufficio di presidenza ritiene importante dare un’elevata priorità all’organizzazione di una seconda sessione, e, augurandosi che si possa prospettare una situazione più favorevole per gli esercizi finanziari seguenti, ha espresso l’auspicio di organizzare una seconda sessione plenaria fin dal 2009, riducendo le spese di altre voci di bilancio.

9. Di conseguenza, avendo preso conoscenza delle argomentazioni e della posizione del suo Ufficio di presidenza, il Congresso:

a. Ritiene importante che l’organizzazione e lo svolgimento dei lavori del Congresso siano conformi al suo ruolo istituzionale accresciuto in un’Europa in cui la democrazia locale è una condizione essenziale per la costruzione di una società di pace, di democrazia e di stabilità.

b. Condivide la posizione del suo Ufficio di presidenza e decide di riunirsi a partire dal 2009 nel quadro di due sessione annuali plenarie, che si svolgeranno ogni anno in primavera e in autunno, in sostituzione della sessione plenaria di fine maggio.

c. Incarica l’Ufficio di presidenza di stabilire le date delle sessioni, conformemente all’articolo 1.3 del Regolamento interno del Congresso.

10.  Le riunioni congiunte della Commissione permanente e delle commissioni statutarie, chiamate Sessione primaverile e Sessione autunnale, non saranno pertanto più necessarie e la Commissione permanente si riunirà normalmente nell’intervallo tra una sessione e l’altra. 



[1] Dibattuta e adottata dal Congresso il 29 May 2008, 3° seduta (ved. documento CG(15)20RES, progetto di risoluzione presentata da H. Skard, Norvegia (L, SOC), relatore).