Risoluzione 132 (2002)1 sulla situazione della democrazia locale e regionale in Moldavia

Il Congresso,

1. R icordando:

a. l’articolo 2.3 della Risoluzione statutaria (2000) 1 del Comitato dei Ministri relativa al CPLRE, che incarica il CPLRE di elaborare regolarmente dei rapporti di monitoraggio, paese per paese, sulla situazione della democrazia locale e regionale negli Stati membri e negli Stati candidati all’adesione;

b. le proprie Risoluzioni 31 (1996), 28 (1997) e 106 (2000) che fissano i principi guida per l’elaborazione dei suddetti rapporti;

c. le proprie Raccomandazioni (38) 1998 e 84 (2000) sulla situazione dell’autonomia locale e/o regionale nella Repubblica di Moldavia, nelle quali ha rivolto un certo numero di considerazioni alle autorità parlamentari e governative moldave;

d. le proprie Risoluzioni (59) 1998 e 103 (2000) sulla situazione dell’autonomia locale e/o regionale nella Repubblica di Moldavia, nelle quali ha preso segnatamente la decisione di continuare a seguire l’evoluzione della democrazia locale e regionale nel paese;

2. Avendo preso conoscenza dell’esito delle visite ufficiali effettuate a Chisinau e a Comrat (Gagauzia) nel corso del 2001 e del 2002 dal Sig. Claude Casagrande (Francia, L) e dal Sig.Yavuz Mildon (Turchia, R), Relatori2, quale è stato esposto nelle relazioni di informazione recentemente approvate dall’Ufficio di presidenza3 ;

3. Visto il rapporto di monitoraggio preparato dai Relatori sulla situazione della democrazia regionale nella Repubblica di Moldavia nel quadro della Commissione istituzionale4;

4. Invita i Relatori incaricati della verifica dei poteri delle Delegazioni nazionali presso il CPLRE ad accordare un’attenzione particolare al rinnovo della delegazione della Repubblica della Moldavia;

5. In tale ambito, ritiene importante vigilare affinché la Delegazione della Moldavia sia sistematicamente composta dagli amministratori eletti locali e regionali che dispongono di un mandato conferito da regolari elezioni, conformemente alle norme stabilite nella Carta e nel Regolamento interno del Congresso;

6. Nella stessa prospettiva, ritiene altrettanto importante verificare che, ogni qualvolta verrà rinnovata la Delegazione della Repubblica della Moldavia, le associazioni rappresentative dei poteri locali e regionali del paese vengano consultate in maniera formale da parte delle autorità centrali competenti, conformemente all’Articolo 3, paragrafo 1 della Carta del CPLRE;

7. Allo scopo di agevolare la costituzione di un quadro di lavoro appropriato, teso al dialogo tra i rappresentanti delle autorità centrali e quelli delle autorità locali e regionali del Paese, e di agevolare l’avvio della cooperazione tra i suddetti rappresentanti in un clima di fiducia, incarica la propria Commisssione istituzionale di organizzare un convegno a Chisinau entro la fine del 2002 con l’insieme degli attori interessati;

8. Si rallegra dell’instaurazione di un dialogo tra il Sig. V. Voronine, Presidente della Moldavia, e il Sig. D. Kroitor, Governatore (Bashkan) della Gagauzia.

9. Conferma di essere pronto, a tempo debito, a cooperare con le autorità moldave e con gli altri organismi internazionali interessati, al fine di trovare delle soluzioni politiche e giuridiche in merito allo statuto del territorio della Transnistria;

10. Incarica il proprio Ufficio di presidenza e la Commissione istituzionale di seguire la messa in opera della Raccomandazione n° 110 (2002) sulla democrazia locale e regionale in Moldavia da parte delle autorità moldave

1 Discussa e adottata dal Congresso il 5 giugno 2002, 2a seduta (ved. Doc CG (9) 6, progetto di risoluzione presentato dai Sig.ri Casagrande e Mildon, relatori)

2 Tali visite si sono svolte il 29 e il 30 ottobre 2001, dal 28 al 30 gennaio, dal 18 al 20 febbraio e il 4 aprile 2002

3 Documenti: CG/Bur (8) 95, CG/bur (8) 118 e CPR/Bur (8) 14

4 Documento: CG (9) 6 Parte II