40^ª SESSIONE

Seconda parte

Problemi ricorrenti rilevati nell’ambito del monitoraggio dell’applicazione della Carta europea dell’autonomia locale e delle missioni di osservazione elettorale del Congresso

(periodo di riferimento 2017-2020)

Risoluzione 467(2021)[1]

1.   Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa ricorda:

a.   la Carta europea dell’autonomia locale (STE n. 122) e il suo Protocollo addizionale sul diritto di partecipare agli affari delle collettività locali (STE n. 207);

b.   i Capitoli XVIII, XIX e XX delle Regole e Procedure del Congresso relativi rispettivamente all’organizzazione delle procedure di monitoraggio, delle missioni di osservazione elettorale e del dialogo politico post-elettorale e sull'attuazione del post-monitoraggio;

c.   i rapporti di monitoraggio e le raccomandazioni del Congresso sull’applicazione della Carta europea dell’autonomia locale negli Stati membri del Consiglio d’Europa;

d.   i rapporti, le risoluzioni e le raccomandazioni adottati dal Congresso a seguito dell’osservazione delle elezioni locali e regionali, nonché i rapporti, le risoluzioni e le raccomandazioni sulle questioni trasversali in materia elettorale;

e.   la Risoluzione 413 (2017) del Congresso sull’analisi comparata dell’applicazione della Carta europea dell’autonomia locale nei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa;

f.    la Risoluzione 412 (2017) “Problemi ricorrenti rilevati nell’ambito delle valutazioni delle missioni di monitoraggio e di osservazione elettorale del Congresso (periodo di riferimento 2010-2016)”.

2.   Il Congresso nota che i problemi ricorrenti riguardanti il rispetto della Carta rilevati nel suo rapporto precedente (l’insufficienza delle risorse finanziarie di cui dispongono gli enti locali e regionali, le restrizioni in materia di definizione, attribuzione ed esercizio delle competenze locali, l’assenza di consultazione da parte del governo centrale, il rifiuto dell’applicabilità diretta della Carta) permangono nel periodo preso in esame.

3.   Inoltre, gli Stati membri hanno dovuto affrontare il problema dell’inosservanza, sempre più sistematica, delle disposizioni dell’articolo 7 della Carta, relative al mandato dei rappresentanti eletti locali. Tali carenze possono essere considerate una difficoltà emergente, legata all’applicazione della Carta.

4.   Parimenti, in materia elettorale, il Congresso sottolinea ugualmente il persistere dei problemi ricorrenti già precedentemente riscontrati, riguardanti l’accuratezza delle liste elettorali, l’utilizzo abusivo di risorse amministrative nel corso delle campagne elettorali, la politicizzazione dell’amministrazione elettorale e la scarsa fiducia dell’opinione pubblica nei confronti del processo elettorale.

5.   In questi ultimi anni, il Congresso ha altresì osservato il crescente problema del mancato rispetto del principio della parità di condizioni per tutti i candidati, compresi quelli indipendenti.

6.   Pertanto, il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa:

a.   invita la Commissione di Monitoraggio a continuare preparare, ogni tre anni, un’analisi aggiornata dei problemi ricorrenti, basata sulle valutazioni effettuate a seguito delle missioni di monitoraggio e di osservazione elettorale del Congresso nel periodo preso in esame;

b.   incoraggia i relatori della Commissione di Monitoraggio a continuare a riferirsi ai problemi ricorrenti in occasione del monitoraggio del rispetto della Carta europea dell’autonomia locale e delle missioni di osservazione elettorale negli Stati membri del Consiglio d’Europa;

c.   chiede alla Commissione di Monitoraggio e/o alle altre Commissioni del Congresso di continuare a redigere dei rapporti trasversali sui temi legati ai problemi ricorrenti individuati nel corso delle attività di monitoraggio e di osservazione elettorale;

d.   incoraggia tutti gli organi pertinenti del Congresso a prendere in considerazione i problemi ricorrenti nello svolgimento delle loro attività, a predisporre strumenti adeguati e politiche appropriate per assistere gli Stati membri a risolvere tali problemi e a promuovere le buone pratiche pertinenti.