Risoluzione 198 (2005)1 relativo al 5° Forum delle città e regioni dell’Europa del Sud-Est (Budva, Serbia e Montenegro, 11-12 ottobre 2004)

Il Congresso,

1. Sulla base della Dichiarazione di Budva, adottata dal Forum delle città e regioni dell’Europa del Sud-Est il 12 ottobre 2004;

2. Chiede alle autorità locali e regionali dell’Europa del Sud-Est:

a. di sostenere la Rete delle associazioni di poteri locali dell’Europa sudorientale (Rete NALAS) e avvalersi appieno delle informazioni e degli scambi di esperienze resi possibili grazie a tale Rete;

b. di mettere in opera le conclusioni della Conferenza ministeriale di Zagabria (25-26 ottobre 2004) e, a tal fine, contribuire ad instaurare un dialogo più stretto con le amministrazioni centrali e accrescere la partecipazione dei cittadini alla gestione degli affari pubblici;

c. In merito alla situazione socio-economica:

i. di fare in modo che le autorità regionali/cantonali conferiscano alle autorità locali le competenze e risorse finanziarie sufficienti, nello spirito della Carta europea dell’autonomia locale;

ii. di concludere delle partnership tra aziende pubbliche e private a livello locale e regionale;

iii. di prendere in considerazione le proposte relative allo sviluppo di un turismo sostenibile, contenute nella Dichiarazione di Budva;

d. in merito alla lotta alla corruzione, di adottare disposizioni particolari a livello locale e regionale, per prevenire la corruzione, contrastarla e sensibilizzare l’opinione pubblica a tali iniziative, conformemente alle raccomandazioni contenute nella Dichiarazione di Budva;

e. in merito ai rifugiati e agli sfollati:

i. di istituire a livello locale e regionale delle associazioni e cooperative per alloggiare i rifugiati e gli sfollati; esaminare le possibilità di partnership pubbliche/private per sviluppare un mercato immobiliare sano ed equilibrato, accessibile a tutti i ceti sociali, e comprendente alloggi sociali da affittare a prezzi accessibili;

ii. di garantire l’accesso ai diritti – senza ostacoli, né discriminazioni- per i rifugiati, le persone che fanno ritorno alle loro case e le popolazioni sfollate, e in particolare l’accesso all’occupazione, all’istruzione e ai servizi comunali, in conformità con le norme e acquis internazionali;

iii. di tenere debitamente conto delle possibilità di prestiti offerte dalla Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, al fine di favorire lo sviluppo socio-economico e in particolare la costruzione di alloggi destinati ai rifugiati e agli sfollati;

3. Ringrazia la Fondazione europea per lo sviluppo sostenibile delle regioni d’Europa (FEDRE) per il suo contributo alla preparazione dei vari Forum, e in particolare a quello di Budva, e la invita a prendere in esame il progetto per la costituzione di una Rete di scuole turismo e alberghiere nella regione adriatica, proposto a Budva, che potrebbe essere sviluppato dalla Fondazione FEDRE, soprattutto in materia di valutazione, contatti e raccolta di fondi;

4. Incarica il proprio Gruppo di lavoro ad hoc degli amministratori locali e regionali dell’Europa del Sud-Est (GT-SEE):

a. di seguire i dibattiti del Congresso sull’Europa sudorientale, nel corso della 12ª Sessione plenaria (maggio 2005);

b. di incaricarsi della preparazione del 6° Forum delle città e regioni dell’Europa del Sud-est, previsto a Sinaia (Romania) nel novembre 2005, e di tenere conto dell’invito delle autorità albanesi per l’organizzazione del 7° Forum nel 2006 nel loro paese;

c. di continuare a sostenere la Rete delle Associazioni di poteri locali dell’Europa del Sud-est (Rete NALAS) e in particolare la preparazione della sua 1aAssemblea Generale;

d. di sostenere lo sviluppo dell’Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale (AADL) e l’evoluzione del progetto di Euroregione Adriatica.

1 Discussa dal Congresso ed addottata il 2 giugno 2005, 3° seduta (ved. doc. CG (12) 11, progetto di risoluzione presentato da G. Angelov (“Ex-Republica jugoslava di Macedonia”, L, EPP/DC), relatore).