Risoluzione 194 (2005) 1 relativa alla verifica dei poteri dei nuovi membri e delle nuove procedure di designazione

Il Congresso,

1. In conformità con la propria Carta, adottata dal Comitato dei Ministri il 15 marzo 2000;

2. Avendo preso nota del rapporto presentato dai Relatori, Halvdan SKARD (Norvegia, L, SOC) e Günther KRUG (Germania, R, SOC);

3. Tenendo conto che il 2005 non è un anno di rinnovo delle delegazioni nazionali;

4. Si compiace della designazione di una delegazione della Georgia e della presentazione di una procedura nazionale per la designazione dei membri di questo paese, che non è stato rappresentato da alcuna delegazione tra dicembre 2002 e febbraio 2005, e plaude all’istituzione, grazie al sostegno del Congresso, di un’associazione nazionale di poteri locali;

5. Prende nota con soddisfazione della designazione di una delegazione nazionale presso il Congresso del Principato di Monaco, che è diventato il 46° stato membro il 5 ottobre 2004;

6. Approva le nuove procedure di designazione dell’Estonia, della Georgia e del Principato di Monaco;

7. Si rammarica che le autorità dell’Albania non abbiano ancora aggiornato la loro procedura di designazione, malgrado le ripetute domande del Congresso, in modo da tenere conto della creazione delle regioni nel paese, intervenuta nel 2000;

8. Esprime rincrescimento per il fatto che anche le autorità dell’Azerbaigian non abbiano ancora riesaminato la procedura di designazione della loro delegazione, malgrado le ripetute domande del Congresso, ma si augura che, con il sostegno del Congresso, saranno anch’esse quanto prima in grado di creare un’associazione nazionale di poteri locali, che verrà consultata in merito alla designazione della delegazione;

9. Approva le decisioni dell’Ufficio di presidenza del Congresso, in data 3 novembre 2004, e 16 marzo 2005, in base alle quali, in considerazione del fatto che non è stato possibile finalizzare il rapporto sulla democrazia locale a Cipro entro i termini stabiliti per permetterne l’esame prima della presente 12a sessione plenaria, l’Ufficio di presidenza ha stabilito di invitare alla 12a sessione plenaria (31 maggio 2005 – 2 giugno 2005) e alla sessione autunnale (8 novembre 2005) due rappresentanti ciprioti turchi locali proposti dalle forze politiche cipriote turche i cui membri svolgono un ruolo all’interno dei poteri locali;

10. Nota che l’Ufficio di presidenza riesaminerà tale intesa dopo la sessione autunnale 2005, sulla base di un nuovo rapporto sulla democrazia locale a Cipro, in particolare nella parte settentrionale dell’isola;

11. Deplora che numerosi paesi non trasmettano sistematicamente al Congresso, dopo ogni elezione locale o regionale nel loro paese, le informazioni relative alla percentuale di rappresentanti femminili elette a livello locale e regionale, il che rende difficile il monitoraggio dell’applicazione dell’articolo 2.2.d della Carta;

12. Prende nota che devono ancora intervenire dei cambiamenti in seno a certe delegazioni nazionali, dopo lo svolgimento di elezioni locali e/o regionali, o a seguito della perdita del mandato di certi membri per altre ragioni, e ricorda a tali paesi il termine massimo di sei mesi, trascorso il quale i membri che hanno perso il loro mandato elettivo non potranno più sedere al Congresso;

13. Approva la composizione della nuova delegazione dell’Azerbaigian, i cui membri assumeranno le loro funzioni in seno al Congresso immediatamente dopo la sessione plenaria, ossia il 3 giugno 2005, e si compiace del miglioramento della percentuale di rappresentanti femminili in seno a tale delegazione, conformemente alla domanda formulata nella Risoluzione 170 (2004) del Congresso;

14. Nota con soddisfazione che le autorità della Svizzera e della Polonia hanno effettivamente migliorato la percentuale di rappresentanti femminili nelle loro delegazioni nazionali, conformemente alle osservazioni formulate nella Risoluzione 170 (2004), ma ribadisce la propria domanda pressante in proposito alle autorità di Ungheria, Germania e Repubblica slovacca, e le invita a porre rimedio a tale situazione il più presto possibile e al più tardi entro la sessione plenaria del 2006 ;

15. Si rammarica che alcuni paesi membri non abbiano colto l’occasione di designare delle rappresentanti femminili all’interno delle delegazioni nazionali che disponevano ancora di seggi vacanti;

16. Si rammarica che certe delegazioni nazionali comportino dei seggi vacanti, fatto che priva il Congresso di una rappresentanza completa degli amministratori eletti locali e regionali di tali paesi;

17. Attira l’attenzione delle autorità di tutti quei paesi che utilizzano ancora la prima delle disposizioni transitorie della Carta sul fatto che i suoi effetti scadranno nel 2006 e sulle proposte contenute nella Raccomandazione 162 (2005) che, se adottate, dovrebbero essere applicate al momento del prossimo rinnovo delle delegazioni nazionali, prima della 13a sessione plenaria ( 30 maggio– 1° giugno 2006) ;

18. Approva, fatte salve le richieste e le osservazioni formulate nella presente Risoluzione e rivolte a un certo numero di delegazioni, le nuove procedure di designazione e i poteri dei nuovi membri delle quarantasei delegazioni nazionali presso il Congresso.

1 Discussa e adottata dal Congresso il 31 maggio 2005, 1a seduta (vedi doc. CG (12) 2, progetto di risoluzione presentato da H. Skard (Norvegia, L, SOC ) e G. Krug (Germania, R, SOC), relatori).