Raccomandazione 134 (2003)1 sul ruolo e sulle responsabilità degli enti locali di fronte al terrorismo

Il Congresso, vista la proposta della Camera dei Poteri locali,

1. Considerando con favore il dibattito avviato in occasione della presente sessione della Camera dei poteri locali sul tema “ruolo e responsabilità degli enti locali di fronte al terrorismo”;

2. Ritiene che la Conferenza del CPLRE, che si è svolta nel Lussemburgo nel settembre 2002 sullo stesso tema, abbia segnato una tappa decisiva per la riflessione sulle responsabilità degli enti locali nella promozione del dialogo tra culture e religioni diverse, come pure nel campo delle politiche di protezione delle popolazioni e degli impianti industriali, di difesa civile e di gestione delle crisi;

3. Pensa che la lotta al terrorismo richieda un’azione concertata e coordinata da parte dei governi, delle organizzazioni internazionali e dei poteri locali e regionali;

4. Intende pertanto richiamare l’attenzione sull’insieme delle considerazioni e delle proposte relative al ruolo e alle responsabilità degli enti locali di fronte al terrorismo, quali enunciate nella Risoluzione ... (Allegato I alla presente Raccomandazione);

5. Invita il Comitato dei Ministri:

i. a proseguire e a rafforzare i lavori del Gruppo multidisciplinare sull’azione internazionale contro il terrorismo (GMT) e a prendere in considerazione, nei lavori del GMT, le attività del CPLRE in materia di lotta al terrorismo;

ii. a iscrivere la lotta al terrorismo all’ordine del giorno di un eventuale Terzo Vertice dei Capi di Stato e di governo degli Stati membri;

iii. a proseguire gli sforzi volti a ricercare delle soluzioni ai grandi conflitti irrisolti nei paesi membri;

iv ad incoraggiare i governi degli Stati membri a

- rafforzare le misure di protezione e di prevenzione, nel convincimento che i cittadini abbiano il diritto di vivere in pace e nel rispetto della dignità umana;

- incoraggiare i governi degli Stati membri ad adottare un piano nazionale di lotta al terrorismo, concludendo dei partenariati con tutti gli enti e gli organismi interessati nei quali i poteri locali svolgono un ruolo;

- cooperare pienamente con gli altri livelli della pubblica amministrazione e in particolare con gli enti locali e regionali, nel campo della lotta al terrorismo;

- sforzarsi di dotare i poteri locali e regionali di risorse supplementari e di tutte le informazioni necessarie per consentire loro di risolvere tali problemi con efficacia;

- sostenere la cooperazione transfrontaliera dei poteri locali nella lotta al terrorismo, quale definita nella dichiarazione finale della Conferenza del CPLRE sul tema “Gli enti locali e la prevenzione della criminalità transfrontaliera”, (Enschede, Paesi Bassi, 20-22 settembre 2001);

- istituire un approccio globale della sicurezza e, per quanto riguarda la protezione dei luoghi pubblici e degli impianti industriali, collaborare strettamente concludento dei partenariati con l’industria, la polizia, i vari livelli di poteri pubblici e la popolazione;

- definire in modo netto la ripartizione delle responsabilità e la via gerarchica tra i vari enti ed istituzioni incaricati di predisporre dei piani di intervento e di garantire i servizi di urgenza;

- istituire delle commissioni o istanze nazionali per favorire l’uguaglianza razziale, vietare la discriminazione razziale e lottare contro l’intolleranza e l’estremismo, nei paesi in cui non esistessero ancora tali istanze;

- trovare risposte soddisfacenti alle legittime aspirazioni d’autonomia, utilizzando come linee guida degli accordi internazionali riconosciuti, quali la Carta europea dell’autonomia locale del Consiglio d’Europa e altri testi pertinenti del Consiglio d’Europa;

- accordare il diritto di voto alle elezioni comunali a tutti i residenti, conformemente alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale.
1 Discussa e approvaota dalla Camera dei poteri locali il 21 maggio 2003 e adottata dalla Commissione Permanente del Congresso il 22 maggio 2003 (ved. Doc. CPL (10) 5, progetto di Raccomandazione presentato dalla Sig.ra L.Laurellil ed il Sig. V. Rogov, relatori).