15a SESSIONE
SESSIONE AUTUNNALE
Strasburgo, 2 – 3 dicembre 2008
Osservazione delle elezioni locali e provinciali in Serbia
svoltesi l’11 e il 25 maggio 2008
Risoluzione 275 (2008)[1]
Il Congresso,
1. Considerando:
a. La Risoluzione statutaria (2007) 6 del Comitato dei Ministri relativa al Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa e in particolare il suo Articolo 2 comma 4, che incarica il Congresso di preparare dei rapporti e delle raccomandazioni a seguito dell’osservazione dello svolgimento delle elezioni locali e regionali;
b. i principi enunciati nella Carta europea dell’autonomia locale (CEAL), ratificata dalla Serbia il 6 settembre 2007 ed entrata in vigore nel paese il 1° gennaio 2008;
c. i propri rapporti precedenti relativi all’osservazione dello svolgimento delle elezioni nella Repubblica di Serbia[2];
d. il proprio rapporto sulle elezioni locali e provinciali, svoltesi l’11 e il 25 maggio 2008, contenente le risultanze della missione di osservazione del Congresso.
2. Ricorda il proprio ruolo nel monitoraggio delle elezioni locali e regionali, basato sul presupposto che lo svolgimento di elezioni locali e regionali in conformità con le norme internazionali in materia elettorale è essenziale per garantire un buon governo.
3. Esprime soddisfazione per il fatto che entrambe le elezioni, compresi i due turni elettorali per l’Assemblea della Vojvodina sono state condotte in modo conforme alle norme del Consiglio d’Europa e alle altre norme internazionali.
4. Determinato a seguire da vicino le misure che verranno adottate dalle autorità serbe per mettere in applicazione le raccomandazioni contenute nella sua Raccomandazione 254 (2008), invita:
a. la propria Commissione istituzionale a preparare, con largo anticipo prima delle prossime elezioni locali e regionali, un rapporto sul monitoraggio della situazione della democrazia locale e regionale in Serbia, prendendo in considerazione la Raccomandazione 254 (2008);
b. l’Ufficio di presidenza del Congresso ad adottare ogni misura utile per sostenere le autorità serbe nell’applicazione della suddetta Raccomandazione e per mantenere il dialogo costruttivo instauratosi in occasione delle recenti elezioni.
5. Il Congresso ribadisce inoltre la propria disponibilità a:
a. fornire il proprio contributo per favorire la messa in atto delle conclusioni della Commissione di Venezia riguardo alla legislazione serba in materia elettorale;
b. sostenere le autorità serbe nei loro sforzi per sviluppare la democrazia locale e regionale, in stretta collaborazione con altri organi competenti del Consiglio d’Europa e con altre Organizzazioni internazionali.
[1] Dibattuta e adottata dalla Commissione permanente dal Congresso il 3 dicembre 2008 (ved. documento CG(15)32RES, progetto di risoluzione preparata da P. Rondelli (San Marino, L, SOC), relatore).
[2] Rapporto sull’osservazione delle elezioni locali e comunali in Serbia e Montenegro (dicembre 2004; doc. CG/CP (11) 14), rapporto sull’osservazione delle elezioni presidenziali in Serbia nel 2003 (doc. CG/Bur (10) 70) e rapporto sull’osservazione delle elezioni parlamentari nel Montenegro nel 2001 (Repubblica federale di Jugoslavia, doc. CG/CP (8) 5 Rev).