15a SESSIONE PLENARIA
Strasburgo, 27 - 29 maggio 2008

Osservazione delle elezioni dell’Assemblea popolare della Gagauzia

(Repubblica di Moldavia)

svoltesi il 16 e 30 marzo 2008

Raccomandazione 239 (2008)

Il Congresso,

1. Ricordando:

a. la Risoluzione statutaria del Comitato dei Ministri (2007) 6, relativa al Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, e in particolare il suo Articolo 2, paragrafo 4, che incarica il Congresso di preparare dei rapporti e delle raccomandazioni a seguito dell’osservazione dello svolgimento delle elezioni locali e regionali;

b. i principi contenuti nella Carta europea dell’autonomia locale (CEAL), ratificata dalla Moldavia il 2 ottobre 1997 ed entrata in vigore nel paese il 1° febbraio 1998;

c. le proprie Raccomandazioni 38 (1998), 84 (2000), 110 (2002) e 179 (2005) sulla situazione della democrazia locale e/o regionale nella Repubblica di Moldavia;

d. i propri rapporti sull’osservazione dello svolgimento delle elezioni nella Repubblica di Moldavia[1];

e. il proprio rapporto sullo svolgimento delle elezioni dell’Assemblea popolare della Gagauzia, svoltesi il 16 e 30 marzo 2008, contenente i risultati della missione di osservazione del Congresso.

2. Ricorda il ruolo svolto dal Congresso nel monitoraggio delle elezioni locali e regionali, basato sul presupposto che lo svolgimento di elezioni locali e regionali in conformità con le norme internazionali in materia elettorale sia essenziale per garantire un buon governo a livello locale e regionale.

3. Esprime soddisfazione per il fatto che queste elezioni si sono svolte in conformità con le norme del Consiglio d’Europa e con le norme internazionali in materia elettorale e che in tutti i seggi elettorali ha prevalso un clima di cortesia e di amicizia e per l’atteggiamento di cooperazione nei confronti degli osservatori, sia nazionali, che internazionali.

4. Raccomanda tuttavia:

a. di prevedere stanziamenti di bilancio adeguati in tempo utile per consentire un’effettiva preparazione delle elezioni;

b. di disporre che tutti i seggi utilizzino materiale informativo preparato dalla Commissione elettorale centrale;

c. di stabilire che i membri della commissione elettorale informino i votanti in modo più coerente sulle corrette procedure di voto, ivi compreso sul modo appropriato di piegare le schede per garantire la segretezza del voto;

d. di accertarsi che le cabine elettorali  abbiano di preferenza una sola entrata, per evitare il rischio che due persone si trovino accidentalmente nello stessa cabina, e che siano dotate di una tenda per una chiusura a tre quarti, in modo da indicare chiaramente quando la cabina è occupata;

e. di utilizzare per la preparazione delle schede elettorali una carta di qualità adeguata e non trasparente;

f. di affidare al presidente del seggio elettorale il compito di fare osservare le procedure, senza essere obbligato di intervenire sulla procedura;


g. di predisporre con urgenza un registro dei votanti regolarmente aggiornato, per eliminare le liste complementari, che sono state utilizzate in gran numero nel corso di queste elezioni, ivi compreso nel secondo turno e malgrado il fatto che i votanti supplementari siano stati inclusi nelle liste elettorali dopo il primo turno;

h. di gestire il diritto al voto mobile in modo più coerente, lasciando un lasso di tempo sufficiente per garantire a quanti hanno richiesto un voto mobile di potere esercitare il loro diritto di voto;

i. di prendere provvedimenti per armonizzare la legge elettorale della Gagauzia e il Codice elettorale della Repubblica della Moldavia;

j.  di compiere sforzi ulteriori in futuro per trovare locali a pianterreno per i seggi elettorali, al fine di  facilitare l’accesso agli elettori portatori di handicap;

k. di promuovere una reale comprensione della democrazia locale tra la popolazione, grazie a campagne adeguate di educazione e informazione dell’elettorato.          

5. Il Congresso raccomanda inoltre al Comitato dei Ministri di prendere nota della presente Raccomandazione e del suo rapporto esplicativo e di trasmetterla alle autorità della Moldavia e agli organi competenti del settore intergovernativo, la Commissione di Venezia, la Direzione generale della democrazia e degli affari politici e il Commissario per i diritti umani.

6. Invita inoltre l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa a prendere in considerazione la presente Raccomandazione in occasione della sua procedura di monitoraggio degli impegni e obblighi assunti dalla Moldavia.

7. Ribadisce la disponibilità a sostenere le autorità della Moldavia negli sforzi intrapresi per consolidare la democrazia locale e regionale, nel rispetto degli impegni assunti dalla Moldavia riguardanti le norme internazionali in materia elettorale e la Carta europea dell’autonomia locale.



[1] Rapporto sull’elezione del Bashkan (Governatore) della Gagauzia, Moldavia (3 e 17 dicembre 2006), CG(13)43PART2; Rapporto sulle elezioni locali parziali in Moldavia (27 novembre e 11 dicembre 2005), CG/Bur(12)98; Rapporto sulle elezioni locali parziali in Moldavia (10 e 24 luglio 2005), CG/Bur(12)34; Rapporto sulle elezioni regionali in Gagauzia, Moldavia (16 e 30 novembre 2003), CG/Bur(10)89; Rapporto sulla missione di osservazione delle elezioni locali in Moldavia (25 maggio e 8 giugno 2003), CG/BUR(10)19; Rapporto sulle elezioni regionali in Gagauzia, Moldavia (6 e 22 ottobre 2002), CG/BUR(9)59 e Rapporto sulle elezioni locali in Moldavia ( 2007 ) CG(14)23.