Risoluzione 165 (2003)1 sulle ONG e la democrazia locale e regionale

Il Congresso,

1. Avendo esaminato la relazione sulle « ONG e la democrazia locale e regionale » presentata dal Relatore, Sig. Bernard Suaud (Francia), e preparata in seguito alla Conferenza organizzata su tale tema al Centro europeo della Gioventù di Budapest il 28 febbraio e il 1° marzo 2003 dal Congresso, dalla Commissione di Collegamento delle OING dotate dello statuto consultivo presso il Consiglio d’Europa, dall’Unità delle ONG della Direzione Generale degli Affari Politici e dal Centro europeo dela Gioventù di Budapest, con il sostegno del Progetto Integrato 1 sulle « istituzioni democratiche in azione » ;

2. Avendo preso piena conoscenza della Dichiarazione finale, detta « Dichiarazione di Budapest » (in particolare i paragrafi da 15 a 21 di quest’ultima), adottata alla fine della suddetta Conferenza a cui la presente Risoluzione s’ispira ampiamente ;

3. Ricordando che si è attivamente impegnato a promuovere, nel corso degli scorsi anni, i principi favorevoli al rafforzamento della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica a livello locale e regionale. Vanno segnalati in particolare a tale proposito :

a. il Parere del CPLRE (2003) sui progetti preliminari di risoluzione del Comitato dei Ministri sul partenariato tra il Consiglio d’Europa e le organizzazioni non governative nazionali e sullo statuto partecipativo delle organizzazioni non governative presso il Consiglio d’Europa ;

b. la Carta europea della partecipazione dei giovani alla vita municipale e regionale (Risoluzione 237 [1992] del CPLRE), nonché la Raccomandazione 128 [2003] e la Risoluzione 152 [2003] sulla Carta europea riveduta della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale ;

c. la Risoluzione 91 (2000) del CPLRE sulla responsabilità civica e la partecipazione alla vita pubblica ;

d. il Parere (2001) 15 del CPLRE sulla Raccomandazione (2001) 19 del Comitato dei Ministri agli Stati membri del Consiglio d’Europa relativa alla « partecipazione dei cittadini alla vita pubblica a livello locale », nonché la Raccomandazione 115 [2002] e la Risoluzione 141 [2002] sulla partecipazione dei residenti stranieri alla vita pubblica a livello locale : i consigli consultivi ;

4. Invita le autorità locali e regionali :

a. ad organizzare, segnatamente tramite l’intermediario delle loro commissioni specializzate, degli incontri regolari con le ONG dei loro territori al fine di fare una panoramica dei dossier trattati dagli uni e dagli altri ;

b. a consultare le ONG dei loro territori su qualsiasi questione afferente ai loro specifici interessi ;

c. a favorire l’emergenza di raggruppamenti territoriali d’ONG o di poli associativi territoriali che potrebbero svolgere un ruolo d’interlocutore unico delle autorità locali e regionali, ma anche di piattaforma tecnica delle ONG ;

5. Invita il suo Ufficio di Presidenza :

a. a promuovere l’elaborazione, insieme alla Commissione di Collegamento delle OING dotate dello statuto consultivo presso il Consiglio d’Europa, di un « Memorandum di partenariato tra poteri locali, regionali e ONG » che definisca i diritti e i doveri di ciascuno ;

b. a rafforzare la sua cooperazione con i diversi raggruppamenti tematici della Commissione di Collegamento delle OING dotate dello statuto consultivo presso il Consiglio d’Europa in funzione degli argomenti che le Commissioni statutarie del Congresso sono portate a esaminare o sui quali devono prendere delle decisioni e in particolare :

i. a seguire il processo di revisione della Carta sulla partecipazione dei giovani alla vita pubblica a livello locale e regionale e a rafforzarne l’attuazione ;

ii. a sviluppare le attività miranti alla promozione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla partecipazione degli stranieri alla vita pubblica a livello locale ;

iii. a consultare, in modo appropriato, le ONG in occasione delle sue missioni di monitoraggio della democrazia locale e regionale, nonché in occasione delle sue missioni d’osservazione delle elezioni locali e regionali ;

iv. a creare le condizioni d’una istituzionalizzazione del partenariato tra i poteri locali e regionali e le ONG di fronte alle situazioni ambientali d’emergenza.

1 Discussa e adottata dalla Commissione permanente del Congresso il 26 novembre 2003 (ved. Doc. CG (10) 23, progetto di risoluzione presentato dal Sig. R. Ruocco a nome del Sig. B. Suaud, relatore)