Raccomandazione 86 (2000)1 sulla trasparenza del finanziamento ai partiti politici e il loro funzionamento democratico a livello regionale
Il Congresso,
Vista la proposta della Camera delle Regioni,
1. Richiamandosi alla relazione presentata dal Sig. Haegi sul “ Funzionamento democratico e la trasparenza del finanziamento ai partiti politici a livello regionale” ;
2. Ricordando la Convenzione STE 173 sulla repressione penale della corruzione, firmata il 21 gennaio 1999, e la Convenzione STE 174 sulla repressione civile della corruzione, firmata il 4 novembre 1999, come pure il Parere 207 del 23 giugno 1998 e il Parere 213 del 26 maggio 1999 espressi dall'Assemblea parlamentare su questi due temi;
3. Considerando la Risoluzione 79 (99) e la Raccomandazione 60 (99) adottate alla sessione plenaria del Congresso nel 1999, dopo esame della relazione presentata dal Sig. M. Viorel Coifan su "L'integrità politica degli eletti locali e regionali" ;
4. Esprimendo il proprio sostegno alla raccomandazione (99) 15 del Comitato dei Ministri relativa a delle misure riguardanti la risonanza data dai mass media alle campagne elettorali;
5. Compiacendosi dei lavori condotti attualmente dalla Commissione di Venezia sulle disposizioni costituzionali e legislative relative al finanziamento ai partiti politici, che, alcuni anni fa, erano di competenza della Direzione degli Affari Giuridici del Consiglio d'Europa;
6. Considerando che i partiti politici, che sono l'espressione del pluralismo democratico, hanno il diritto di essere sostenuti a tal titolo, sia con fondi pubblici che privati, ma ritenendo d'altra parte che tale finanziamento debba essere oggetto di una regolamentazione chiara ed essere effettuato secondo il principio della trasparenza, se non si vuole che il gioco democratico venga falsato e venga via via discreditata la classe politica nel suo insieme;
7. Persuaso che occorra agire in tal senso ugualmente a livello regionale
Raccomanda al Comitato dei Ministri
8. di preoccuparsi dell'accresciuta importanza che stanno assumendo gli “ affaires ” collegati direttamente o indirettamente al finanziamento ai partiti politici e delle conseguenze negative che i suddetti “ affaires ” hanno sull'immagine che il cittadino si fa della democrazia ;
9. di prendere l'iniziativa di varare, nel quadro del suo programma di lavoro, lo studio di una futura regolamentazione europea sul tema della trasparenza della vita politica, che richiederebbe la raccolta di tutte le informazioni relative alla trasparenza del finanziamento ai partiti politici e della vita pubblica.
10. di incaricare il Comitato direttivo sulla democrazia locale e regionale di redigere un progetto di carta contenente i principi generali atti a garantire un livello di trasparenza minimo nel finanziamento dei partiti politici a livello locale e regionale, con l'intento di realizzare un miglior funzionamento della democrazia.
Raccomanda ai Governi
10. di garantire che le loro legislazioni nazionali prevedano delle misure sufficienti in materia di trasparenza e di controllo del finanziamento ai partiti politici ;
11. di procedere ad un esame critico delle loro legislazioni relative alla trasparenza del finanziamento della vita politica e di ispirarsi alle esperienze positive ed innovative condotte in certi paesi o regioni, al fine di apportare degli eventuali miglioramenti alla loro legislazione in materia.
Raccomanda all'Assemblea parlamentare
12. di seguire i lavori del CPLRE nel campo del finanziamento ai partiti politici a livello intrastatale e di proseguire una stretta collaborazione con il medesimo su questo dossier;
13. di riflettere a delle azioni di sensibilizzazione alla questione a livello europeo, nazionale ed intranazionale;
14. di prendere l'iniziativa di redigere un rapporto dettagliato sulla trasparenza del finanziamento della vita politica.
1 Discussa ed approvata dalla Camera delle regioni il 24 maggio 2000 e adottata dalla Commissione permanente del Congresso il 25 maggio 2000 (Ved. Doc. CPR (7) 7, progetto di raccomandazione presentato dal Sig. C. Haegi, relatore).