15a SESSIONE

SESSIONE AUTUNNALE
Strasburgo, 2 – 3 dicembre 2008

La democrazia locale in Belgio:
la mancata nomina di tre borgomastri da parte delle autorità fiamminghe

Risoluzione 276 (2008)[1]

Il Congresso, vista la proposta della Camera dei poteri locali,

1.             Considerando:

a.             La Carta europea dell’autonomia locale (STE n° 122);

b.            L’articolo 2-3 della risoluzione statutaria (2007)6 del Comitato dei Ministri, che incarica il Congresso di elaborare regolarmente dei rapporti sulla situazione della democrazia locale e regionale negli Stati membri, nonché negli Stati candidati all’adesione ;

c.             La raccomandazione 131 (2003) del Congresso sulla democrazia locale in Belgio;

d.            Il rapporto informativo sulla missione di studio condotta in Belgio nel mese di maggio 2008;

2.             Ribadendo che gli Stati membri del Consiglio d’Europa che hanno firmato e ratificato la Carta dell’autonomia locale si sono impegnati a rispettarne le disposizioni;

3.             Ricordando che la « democrazia locale » è un valore comune a tutto il continente e che pertanto costituisce un elemento fondamentale della democrazia europea;


4.             Rammentando che il principio generale dell’autonomia locale richiede un decentramento delle responsabilità pubbliche e un controllo ragionevole da parte delle autorità regionali e/o nazionali;

5.         Sottolineando che il principio di proporzionalità, quale è inteso nel quadro della Carta europea dell’autonomia locale, implica che l’autorità di controllo, nell’esercizio delle proprie prerogative, è tenuta a ricorrere al metodo che incide meno negativamente sull’autonomia e sulla democrazia locale;

6.         Ponendo l’accento sulla necessità della partecipazione dei cittadini alla vita politica locale;

7.         Fa notare che la missione investigativa che si è recata in Belgio ha evidenziato cinque inosservanze delle disposizioni della Carta europea dell’autonomia locale, come è indicato nel rapporto CPL(15)8REP;

8.             Osserva tuttavia che la Vallonia ha istituito una riforma consistente nell’elezione da parte del consiglio comunale (nuovo articolo L1123-1 e segg. del Codice della democrazia locale e del decentramento), il che illustra l’interesse e le potenzialità di tale prospettiva per le altre regioni del Belgio;

9.             Si riferisce alla propria Raccomandazione  ….(2008);

10.          Invita la propria Commissione istituzionale a intraprendere un monitoraggio generale della situazione del Belgio per le questioni legate al rispetto della democrazia locale, ponendo un’attenzione particolare all’evoluzione delle inosservanze delle disposizioni della Carta constatate dai relatori nel corso della loro missione investigativa, e di presentare un rapporto sulla questione.



[1] Dibattuta e approvata dalla Commissione permanente della Camera dei poteri locali il 2 dicembre 2008 e adottata dalla  Commissione permanente dal Congresso il 3 dicembre 2008 (ved. documento CPL(15)8RES, progetto di risoluzione  preparata da M. Guégan (Francia, L, NR) e D. Milanovic (Serbia, R, NR), relatori).