Risoluzione 151 (2003)1 sulla democrazia locale e regionale in Azerbaijan

Il Congresso,

1. Ricordando:

a. l’Articolo 2 paragrafo 3 della Risoluzione statutaria (2000) 1 del Comitato dei Ministri, che incarica il CPLRE di elaborare dei rapporti, paese per paese, sulla situazione della democrazia locale e regionale negli Stati membri (rapporti di monitoraggio);

b. le proprie Risoluzioni 31 (1996), 58 (1997) e 106 (2000) che stabiliscono delle linee guida per l’elaborazione dei suddetti rapporti,

2. Considerando:

a. il rapporto preparato dal proprio Ufficio di Presidenza in occasione dell’adesione dell’Azerbaijan al Consiglio d’Europa2 e la lettera inviata dal Presidente del Congresso al Ministro della Giustizia della Repubblica dell’Azerbaijan il 2 ottobre 2002;

b. la Risoluzione 1305 (2002)3 dell’Assemblea parlamentare sul rispetto degli impegni assunti dall’Azerbaijan, elaborata in quanto parte della propria procedura di monitoraggio e contenente un esplicito riferimento alle conclusioni del CPLRE per quanto riguarda la situazione della democrazia locale nel paese;

c. le raccomandazioni del Comitato dei Ministri alle autorità dell’Azerbaijan preparate tramite il Gruppo di monitoraggio GT-AGO, che contengono ugualmente un esplicito riferimento alle raccomandazioni del CPLRE per quanto riguarda la situazione della democrazia locale nel paese;

3. Esaminato il rapporto sulla situazione della democrazia locale e regionale in Azerbaijan elaborato dal Sig. Alan LLOYD (Regno Unito, L) e dal Sig. Gregory GRZELAK (Polonia, R), Relatori, in stretto collegamento con il Sig. Jean-Claude FRECON (Francia, L), Corelatore;

4. Considerando la Raccomandazione … (2003) che ha adottato sulla base del suddetto rapporto alla sua 10a Sessione plenaria;

5. In merito all’istituzione di un’associazione rappresentativa di comuni dell’Azerbaijan4:

a. è disposto a partecipare all’organizzazione5, nel corso della secondo semestre del 2003, in cooperazione con il Ministero della Giustizia della Repubblica dell’Azerbaijan, di un seminario destinato a facilitare la creazione di tale associazione;

b. dopo la creazione della suddetta associazione, intende sostenerla per stabilire i legami appropriati con altre associazioni a livello europeo;

6. In merito al conflitto nella regione del Nagorno-Karabah:

a. è disposto, su domanda delle parti interessate, a prestare la sua assistenza al Gruppo di Minsk, con la cooperazione della Commissione di Venezia e gli altri organi del Consigli d’Europa, al fine di proporre le formule giuridiche riguardanti lo statuto del Nagorno-Karabah ;

b. incarica il proprio Ufficio di presidenza di seguire l’evoluzione delle discussioni in materia, affinché, se del caso, tale contributo possa essere realizzato al momento opportuno e alle condizioni descritte qui sopra;

7. In modo più generale, incarica la propria Commissione Istituzionale di:

a. seguire l’evoluzione della situazione della democrazia locale e regionale nella Repubblica dell’Azerbaijan;

b. dopo la partecipazione del Ministro della Repubblica dell’Azerbaijan responsabile degli affari locali alla sua Sessione istituzionale autunnale (Strasburgo, 25 novembre 2003)6, esaminare nel 2004, in stretto collegamento con l’Ufficio di presidenza, la possibilità di preparare tra breve un secondo rapporto di monitoraggio sul paese.

1 Discussa e adottata dal Congresso il 21 maggio 2003, 2a seduta, (ved. doc. CG (10) 4, progetto di Risoluzine presentato dai Sig.ri A. Lloyd, G. Grzelak, J-C Frécon, relatori)

2 Documento CG/BUR (6) 172 del 24 maggio 2000, Relatori: Sigg Alan Lloyd (Regno Unito, L) e Guy Milcamps (Belgio, L).

3 Testo adottato il 26 settembre 2002 alla 31a Sessione dell’Assemblea Parlamentare, sulla base del Documento 9545, elaborato dalla Commissione di monitoraggio, Relatori i Sigg. Gross (Svizzera) e
Martinez Casañ (Spagna).

4 Si veda al proposito il paragrafo 8.2.7 della Raccomandazione … (2003) del CPLRE.

5 In stretto collegamento con la Direzione della Cooperazione per la democrazia locale e regionale del Segretariato Generale del Consiglio d’Europa.

6 Si veda il paragrafo 10.c della Raccomandazione … (2003) del CPLRE.