17a SESSIONE PLENARIA

Strasburgo, 13-15 ottobre 2009

Città creative – gestire l’attività culturale delle città 

Raccomandazione 275 (2009)[1]

1. Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, convinto che le città dispongono di un immenso potenziale creativo in campo culturale, che può stimolare cambiamenti positivi e favorire la crescita;

2. Riconoscendo il contributo fornito dal settore intergovernativo del Consiglio d’Europa nel settore dello sviluppo di politiche culturali e del capitale culturale, nonché della promozione del dialogo interculturale e interreligioso;

3. Apprezzando la volontà del Consiglio d’Europa di invitare le città a impegnarsi in tale  senso e riconoscendo che numerose città europee hanno partecipato nel corso degli anni a questi progetti culturali;

4. Convinto che il Consiglio d’Europa continua ad avere un ruolo determinante da svolgere per lo sviluppo culturale dell’Europa e che le attività del Congresso possono fornire un contributo essenziale al riguardo;

5. Invita pertanto il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa a:

a. garantire il coordinamento tra i vari settori del Consiglio d’Europa che operano in campo culturale e in particolare vigilare affinché CultureWatchEurope collabori strettamente con il Congresso dei poteri locali e regionali per fornire alle città europee gli strumenti adeguati per elaborare programmi culturali dinamici e creativi;

b. incoraggiare lo sviluppo di una gestione culturale solida e dinamica a livello locale, che consenta la messa in opera dei vari programmi culturali.

6. Il Congresso invita il Comitato dei Ministri a chiedere agli Stati membri di:

a.  prendere nota della Risoluzione 291 (2009);

b.  riconoscere che i programmi artistici richiedono finanziamenti pubblici continui e che, lungi dall’essere un lusso, sono un elemento essenziale per lo sviluppo armonioso di una società;

c.  garantire che le politiche culturali nazionali siano coerenti con l’Agenda 21 della cultura;


d.  accertarsi che i programmi di sovvenzioni culturali siano coerenti e compatibili con questa linea di indirizzo e favoriscano l’attuazione di politiche culturali destinate a stimolare la creatività artistica di tutti i settori della popolazione di una città.



[1] Discussa e adottata dalla Camera dei poteri locali il 15 ottobre 2009 e adottata dal Congresso il 15 ottobre 2009, 3a seduta (vedi documento CPL(17)3, relazione esplicativa, relatori: K. Dombrowicz, Polonia (L, GILD).