18a SESSIONE

Strasburgo, 17-19 marzo 2010

Seguito dato dal Congresso alla Conferenza dei Ministri responsabili degli enti locali e regionali

(Utrecht, Paesi Bassi, 16-17 novembre 2009)

Raccomandazione 282 (2010)[1]

1. Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa si compiace dei dibattiti sostanziali in occasione della 16ª Conferenza del Consiglio d’Europa dei Ministri responsabili degli enti locali e regionali, riunitasi a Utrecht il 16 e 17 novembre 2009, che hanno confermato l’impegno dei governi degli Stati membri a proseguire e a sviluppare le attività del Consiglio d’Europa nel campo della democrazia locale e regionale.

2. Il Congresso rileva che il Protocollo addizionale alla Carta europea dell’autonomia locale relativo al diritto di partecipare agli affari delle collettività locali e il Protocollo n° 3 alla Convenzione quadro europea sulla cooperazione transfrontaliera delle collettività o autorità territoriali concernente i raggruppamenti euroregionali di cooperazione (REC) sono stati firmati da un numero importante di paesi nel corso della Conferenza, a conferma di tale impegno. Si augura sinceramente che altre firme seguiranno in un prossimo futuro. 

3. In considerazione della crescente importanza del livello di governance regionale, è convinto che il Quadro di riferimento per la democrazia regionale, di cui i ministri responsabili degli enti locali e regionali hanno preso nota in occasione della Conferenza, costituisce una prima tappa fondamentale nel processo di rafforzamento della democrazia regionale.

4. Di conseguenza, apprezza la raccomandazione rivolta dai ministri al Congresso e all’Assemblea parlamentare affinché utilizzino il suddetto quadro di riferimento nel contesto delle loro riflessioni sulla riforma delle istituzioni e la governance a livello regionale, e si compiace altresì del fatto che tale testo sia stato incluso nella Dichiarazione finale della Conferenza.

5. Il Congresso apprezza inoltre la relazione preparata dalla Sig.ra Kiviniemi, Ministro finlandese della pubblica amministrazione e degli enti locali, riguardante la necessità di potenziare l’azione del Consiglio d’Europa nel campo della democrazia locale e regionale, che rappresenta un contributo di grande rilievo alle discussioni al riguardo.

6. Il Congresso ricorda tuttavia la posizione adottata congiuntamente con l’Assemblea parlamentare in merito al suddetto documento, che sottolinea, in particolare, l’importanza della diversità degli organi politici del Consiglio d’Europa, che costituisce l’essenza e l’unicità del contributo da esso fornito.


7. Il Congresso sostiene altresì la proposta contenuta nella relazione Kiviniemi di rafforzare la cooperazione con il Comitato europeo per la democrazia locale e regionale (CDLR) in materia di controllo dell’applicazione della Carta europea dell’autonomia locale. Riferendosi alla propria Risoluzione statutaria (2007) 6, il Congresso continuerà ad accordare la massima priorità alle sue attività di monitoraggio ed è convinto della necessità che il CDLR dia un seguito a livello intergovernativo alle raccomandazioni formulate al riguardo.

8. Alla luce di quanto precede, il Congresso chiede al Comitato dei Ministri di:

a. prendere nota dei suoi commenti sulla relazione Kiviniemi e di continuare a garantire la diversità degli organi e delle attività del Consiglio d’Europa, che ne costituiscono il punto di forza nel campo della democrazia locale e regionale, garantendo nel contempo un livello di cooperazione intra e interistituzionale, che consenta di ottenere risultati tangibili;

b. incoraggiare i governi degli Stati membri a prendere in considerazione il Quadro di riferimento per la democrazia regionale al momento di elaborare le loro politiche regionali o nell’ambito delle riforme istituzionali a livello regionale;

c. per quanto concerne la Settimana europea della democrazia locale, aderire alle disposizioni della Dichiarazione finale di Utrecht sulla questione e sostenere e incoraggiare tale iniziativa, in particolare promuovendo l’evento e i suoi risultati presso i governi degli Stati membri.



[1] Discussa e adottata dal Congresso il 18 marzo 2010, 2a seduta (vedi documento CG(18)7, relazione esplicativa,
relatori: K. Andersen, Danimarca (R, GILD) e Jean-Claude Frecon, Francia (L, SOC)