Raccomandazione 94 (2001)1 sulla 12a Conferenza europea dei Ministri responsabili per l'assetto territoriale (CEMAT) (Hannover, 7 e 8 settembre 2000)

Il Congresso,

1. Visti i risultati della 12a Conferenza europea dei ministri responsabili per l'assetto territoriale, svoltasi ad Hannover il 7 e l'8 settembre 2000;
2. Ricordando i seguenti testi adottati dalla Conferenza ministeriale:
- "Linee guida per lo sviluppo territoriale sostenibile del continente europeo”;
- Risoluzione 1 – Programma in dieci punti per una maggiore integrazione delle regioni d'Europa;
- Risoluzione 2 sull'organizzazione della 13a Conferenza europea dei ministri responsabili per l'assetto territoriale.
3. Raccomanda alla Conferenza europea dei ministri responsabili per l'assetto territoriale:
- Di mettere in applicazione la parte V – Misure di pianificazione per dei territori caratteristici dell'Europa - delle “Linee guida” prendendo in considerazione le seguenti iniziative:
a. Paesaggio culturale
- incoraggiare la firma e la ratifica della Convenzione europea del paesaggio;
- sostenere le attività condotte nel quadro della Strategia paneuropea per la diversità biologica e paesaggistica, volte ad integrare la biodiversità nelle politiche settoriali;
- promuovere una presa in considerazione rafforzata della pianificazione del paesaggio nei programmi di formazione di numerose discipline e nei programmi interdisciplinari e sostenere l'iniziativa mirante a creare delle accademie o istituti internazionali del paesaggio.
b. Aree urbane
- “ tener presente il programma della Commissione dello sviluppo sostenibile del CPLRE in materia di politiche urbane, in particolare l'applicazione dei principi della Carta urbana europea;
- prendere nota delle proposte provenienti dalla Commissione “ Insediamenti umani ” delle Nazioni Unite, nel contesto della revisione da parte dell'ONU nel 2001 dell'Agenda Habitat. ”
c. Aree rurali
- prevedere l'elaborazione di principi direttivi per uno sviluppo rurale sostenibile.
d. Montagne
- elaborare un'analisi sull'impatto che i mutamenti demografici ed ecologici che si stanno attualmente verificando nelle regioni montane possono produrre sui territori della pianura.

e. Regioni costiere ed insulari
-  prendere in considerazione il modello di legge sulla gestione sostenibile delle zone costiere esaminato dal Comitato dei Ministri il 9 settembre 2000 e promuovere la cooperazione tra il Comitato degli Alti Funzionari della CEMAT e il CPLRE che elaborerà una relazione sui poteri locali e la gestione delle coste.
f. Eurocorridoi
-  verificare se l'istituzione di eurocorridoi poggia su una valutazione strategica dell'ambiente.
g. Bacini fluviali e valli alluvionali
- tener conto degli studi realizzati dal CPLRE su “le acque transfrontaliere e le autorità territoriali” e su “ I poteri locali e le catastrofi naturali” allo scopo di avviare certe attività specifiche, quali:
i. il sostegno dell'iniziativa volta a creare delle reti fluviali ecologiche e dei corridoi transfrontalieri;
ii.  l'elaborazione, nella prospettiva dell'assetto territoriale, di una mappa delle zone fluviali particolarmente minacciate dalle alluvioni;
iii.  l'istituzione di un osservatorio in grado di analizzare l'insieme delle funzioni economiche, sociali ed ecologiche degli idrosistemi.
h. Zone di riconversione
- elaborare un progetto riguardante la rivalorizzazione delle zone dismesse nella prospettiva dello sviluppo sostenibile.
i. Regioni frontaliere
- favorire l'elaborazione di accordi di cooperazione transfrontaliera relativi alle varie tematiche che figurano nelle “Linee guida”, nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile.
4. Chiede alle istituzioni dell'Unione europea:
- di sostenere l'iniziativa mirante a lanciare, nel quadro dei programmi Interreg, Phare e Tacis, un programma di formazione rivolto ai poteri locali e regionali dell'Europa centrorientale, al fine di garantire un trasferimento di know-how nel campo della pianificazione del territorio.
1 Discussa e adottata dal Congresso il 31 maggio 2001, 3a seduta (ved. Doc CG (8) 11, progetto di Raccomandazione presentato dalla Sig.ra S. Rihtniemi, relatore).